domenica 30 settembre 2012

Buon Compleanno Chef!

È già passato mezzo secolo!

Oggi Massimo Bottura compie 50 anni.
Normalmente un uomo normale per fare tanti km e tante cene deve credere alla reincarnazione.

Lui no!
Crede nel miracolo degli ingredienti, più che nel rigore della giurisprudenza che abbandona per dedicarsi a curare l'anima sua e dei suoi commensali!
Fosse ora avvocato potrebbe aspirare a qualche causa importante, magari opinionista da Vespa per qualche omicidio.

Ha fatto bene il giovane Massimo a cedere alla sua passione sinterizzando la tradizione modenese in una cucina Buona, Sana e Rispettosa.
Forse non troppo vegana, o meglio sbadatamenre molecolare, certamente emozionale, un mix tra naturalista e etnica. Ma #chissenefrega! Direbbero su Twitter, strumento che usa abitualmente come i suoi colleghi esteri , meno quelli italiani che non hanno bisogno dei social e dei blogger per riempire i locali, meglio stare vuoti in attesa di tempi migliori.

Intanto oltre 12.000 lo seguono aspettando il «Ricordo di un panino alla mortadella» o meglio «Aulla in carpione» e la foto cult del «Croccantino di foie gras con cuore di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena».

Ore e ore ad aspettare che lo chef riveli una ricetta, un passaggio, un ingrediente.

Macchè!

Lui stesso rivela alla Stampa "Quando segui la tua passione non devi rinunciare a niente"

E noi che ti seguiamo non vogliamo rinunciare a dirti ció che in molti pensano: Sei la nostra passione ti chiediamo
"Nei secondi 50 anni" la smetti di chattare con Bonilli, Spinelli, Marchi e ammicare con la Cozzy, la Luciana Bianchi ecc...e altre mille banalità e ci offri una TweetExperience come quella dei tuoi amici chef?
Se per caso entra Klout nella valutazione del ristorante sarebbe un bel casino. Credimi ;-)

Allora chef tieni lontana la mediocrità di chi ti loda, e accetta un consiglio del signor nessuno (come dice Gasparri per chi non ha almeno 5000 followers) più cucina nei tuoi tweet, più contenuti nel tuo sito, sistema un luogo dove raccogliere chi sei o cosa hai fatto.

I tuoi 50 anni lo meritano.

Buon compleanno con tutto il rispetto e l'ironia che servono per lanciarti una sfida per i prossimi 50.

A presto...appena il tavolo sarà libero!

Autunno fioriscono le Guide

Vinibuoni d’Italia 2013

Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità, l’opera dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato (italiano ed estero), che apprezza sempre più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo che gli autoctoni esprimono.
La Guida è unica, nel panorama italiano, per molti aspetti: è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni e si basa su un processo di selezione eccezionale per impegno e per trasparenza.

Le novità dell’edizione 2013
quest’anno ospita i vini della vicina Istria croata e, novità, anche quelli della Primorska slovena, ovvero i vini del Collio e del Carso Sloveno, di Vipacco e di Fiume a riconoscimento del grande lavoro che i vignaioli di oltrefrontiera, croati e sloveni, stanno portando avanti sui vitigni autoctoni. Inoltre, per il secondo anno, è presente la sezione dedicata agli spumanti italiani metodo classico curata dall’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino).

I riconoscimenti dell’edizione 2013
Tra i 4278 vini presenti in Guida, alcuni sono stati riconosciuti meritevoli di riconoscimenti particolari:

· 276 i vini che hanno ottenuto la Corona

· 294 i vini che hanno ottenuto la Golden Star: secondo massimo riconoscimento per i vini che hanno espresso eleganza, finezza, equilibrio,

· 221 i vini da non perdere



Il processo di selezione dei vini e le finali pubbliche
Per il quinto anno le finali per l’attribuzione delle Corone si sono svolte in sessione pubblica, aperta non solo alla stampa e agli operatori, ma anche ai semplici appassionati. Le finali si sono svolte a Buttrio, grazie alla collaborazione del Comune e dell’Ersa, l’Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia.
Novità assoluta, con l’iniziativa “Oggi le corone le decido io”, quest’anno il pubblico, in parallelo con le commissioni di Vinibuoni d’Italia, ha potuto esprimere con il proprio voto i vini che avrebbe inviato a Corona.
Alla selezione che ha portato alle finali hanno lavorato, a livello locale, 25 commissioni regionali di degustazione guidate da esperti sommelier e giornalisti di settore, che per un intero anno hanno degustato oltre 25.000 vini.

I temi forti dell’edizione 2013
• L’assegnazione delle Corone di Platino
L’edizione 2013 di Vinibuoni d’Italia celebra i dieci anni di attività della Guida. L’occasione ha suggerito alla Redazione l’opportunità di evidenziare e premiare le aziende che nel corso del decennio hanno dimostrato maggiore continuità nell’ottenere l’ambito riconoscimento della Corona che viene attribuito alle eccellenze vitivinicole italiane. 14 le aziende selezionate che riceveranno a Merano la Corona di Platino: Argiolas, Boscarelli, Bruno Giacosa, Cantina Produttori Bolzano, Cataldi Madonna Luigi, Icardi, La Crotta di Vegneron, La Scolca, Maffini Luigi, Montevertine, Poggio di Sotto, Roccolo Grassi, Tramin, Zidarich.

· Rapporto vino - cibo - territorio
·
I riflettori sono stati puntati su:
• Vino e salumi tipici realizzato in collaborazione con Levoni: il corretto rapporto tra salumi, pani e vini tipici del territorio italiano.
• Le ricette tipiche di 21 grandi chef del Friuli Venezia Giulia, presentato e promosso in collaborazione con Ersa (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia), partner ufficiale della guida Vinibuoni d’Italia 2013 e il Consorzio Friuli via dei sapori, con la presentazione degli abbinamenti tra i piatti e i vini tipici della regione.
• Le ricette proposte da Grana Padano con l’utilizzo di alcuni prodotti tipici delle regioni italiane.

• Il vino - i valori dell’ecosostenibilità - il Premio Ecofriendly 2013
In collaborazione con Verallia, azienda leader nella produzione di bottiglie e vasi in vetro per alimenti, particolarmente attenta al tema dello sviluppo sostenibile e all’innovazione, è stato assegnato il Premio Ecofriendly 2013 a sei aziende virtuose, ad un Consorzio e ad un Comune Italiano che si sono particolarmente distinti per il loro impegno.
Il premio Ecofriendly 2013 dedicato al Consorzio che si è distinto nell'impegno e nei progetti realizzati a favore della sostenibilità va al: Consorzio Tutela del Vino Nobile di Montepulciano e Comune di Rovereto.
Le aziende che hanno ottenuto il premio Ecofriendly 2013 in collaborazione con Verallia sono:
• Alto Adige - Abbazia di Novacella
• Trentino - Cavit
• Veneto - Cantina di Soave
• Toscana - Fattoria Calcinaia
• Umbria - Caprai
• Sicilia - Planeta



• Premio Michele D’Innella
Il premio Michele D’Innella 2013 viene assegnato al giornalista Bruno Gambacorta autore e conduttore del programma televisivo Eat Parade per l'impegno profuso nella promozione della cultura enogastronomica italiana.

Titolo Vinibuoni d’Italia 2013
Pagine 768
Prezzo 22,00 euro

Per informazioni
Redazione Vinibuoni d’Italia: Tel. 0173 95699 - info@vinibuoniditalia.it
Ufficio stampa Touring Editore: Silvia Ferrari Tel 02 57547453 - s.ferrari@giunti.it

Taittinger il mito

Chi non ha sognato una flute ghiacciata di Taittinger Comtes de Champagne come venne servita a James Bond?

Tutto inizia durante Casino Royale...
“Il maitre si inchinò e, prima di andarsene, fece un
cenno al sommelier che accorse con la lista dei vini.
- Se siete d’accordo - disse Bond a Vesper - questa sera
pasteggerei a champagne. E’ un vino allegro e adatto
alle circostanze…Così spero.
- Per me va benissimo, - rispose Vesper.
Bond posò il dito sulla lista e si rivolse al sommelier:
-Taittinger ‘45?
- E’ un vino perfetto, Monsieur, - disse il sommelier –
ma, se mi consente, io suggerirei il Blanc de Blanc Brut
1943, della stessa marca. E’ incomparabile.
Va bene, - acconsentì Bond, e aggiunse rivolto alla
ragazza - Non è molto conosciuto ma probabilmente è il
miglior champagne del mondo.

Oggi Jean Taittinger, è morto all'età di 89 anni era membro di spicco della famosa dinastia di produttori di champagne e fu ministro della giustizia sotto il presidente francese Georges Pompidou.

Jean Marie Pierre Taittinger Hubert è nato il 25 gennaio 1923, il figlio maggiore di Pierre Taittinger, che aveva fondato l'azienda champagne famiglia nel 1930.

Non posso non pubblicare alcune note di degustazione.

Taittinger Brut 2003
Tasting 92/100 (aprile 2010)

Taittinger Brut 2002:
Tasting 90+/100 (aprile 2008)

Taittinger Comtes de Champagne Blanc de Blancs 1998
Tasting 91/100 (maggio 2011)

Piuttosto chiuso. Piccole note di minerali, in gran parte mascherati da note di zolfo residuo. Pervasivo e fresco, in bocca, limone e agrumi predominante. C'è vinosità, chiaramente un vino di qualità. Si ha un potenziale davvero buono, anche se non credo che è abbastanza impressionante come annate precedenti (1996)

Taittinger Comtes de Champagne Blanc de Blancs 1995
Tasting 95/100 (febbraio 2010)

Questo vino si presenta di un colore miele dorato. Al naso c'è qualche sviluppo ricco, insieme a note di funghi, pane tostato e minerali. Carattere incantevole in bocca, armonico e ricco, prende largo ancora un ricordo di limone e piccole note di anacardi e fungo. E questo è compensato dalla grande acidità e un perlage molto persistente e pervasivo. Non c'è alcuna fretta di berlo - mi aspetto un'ulteriore evoluzione e miglioramento almeno 5-10 anni ancora.

sabato 29 settembre 2012

Perchè Pantagruel

Lo devo a mio padre, che enogastronomicamente parlando, non è certamente uno solo!
Sarebbe contenta mia madre, per l'innoportuna confidenza con cui incomincio a scrivere il mio diario, ma credo che non serva ad un altro blog per alimentare mediocrità e falsità gastronomiche. 
Liberare la pancia da marche e marchette che molti di coloro, padri forse anche miei e di molti gourmet dell'ultima ora.

Allora seguitemi, il viaggio sarà lungo e prima o poi sono certo si concluderà, quando il Paradiso che mi aspetta aprirà la sua porta: spero solo di potermelo guadagnare.

A presto

PS